da / 27th aprile, 2017 / Luoghi da visitare / Off

In Puglia, terra di ulivi secolari e mare incontaminato, tra il Tavoliere e il promontorio del Gargano, si trova il lago di Lesina. Un suggestivo lago salato lungo più di 20 Km, separato dal Mare Adriatico da una striscia sabbiosa e boscosa, conosciuta come Bosco Isola, alla cui formazione hanno contribuito i depositi alluvionali del fiume Fortore. Il lago comunica con il mare tramite le tre foci di Schiapparo, S. Andrea e Acquarotta.

Tra le zone di sicuro interesse c’è quella che sorge ad est del lago, dove si trova la Riserva Naturale del lago Lesina, un’area protetta statale istituita nel 1981 come area di ripopolamento animale. La riserva che si estende per 930 ettari è parte integrante del Parco Nazionale del Gargano. Il territorio attorno al lago fu centro di vita già nella preistoria, in un’epoca accreditabile al Neolitico. Resti dell’età del bronzo e del ferro sono stati ritrovati lungo le coste. Inoltre, reperti risalenti a questo periodo sono stati rinvenuti sulla collina di Devio, di soli 252 metri, che separa i due laghi di Lesina e Varano. Le acque del lago sono pescose e popolate di latterini, cefali, gamberi, orate, spigole e anguille, queste ultime in particolare sono molto abbondanti e rappresentano un’importante fonte di reddito per gli abitanti del luogo. Oltre alla pesca, un’altra attività comune nella zona è il birdwatching: numerose le specie ornitologiche che qui nidificano e si possono osservare, tra cui gabbiani rosei, fenicotteri, martin pescatore e falchi di palude.

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